
Contratti di sviluppo 2025 Sicilia: Nuovo accordo con MIMIT e Invitalia
Oltre 440 milioni di euro per sostenere l’innovazione, la competitività e la crescita del tessuto imprenditoriale siciliano
È questo il cuore del nuovo Accordo di programma firmato dalla Regione Siciliana con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e Invitalia. Una misura senza precedenti, destinata a lasciare il segno nel panorama economico regionale, e che rappresenta un’opportunità concreta per tutte le imprese pronte a investire sul futuro.
L’iniziativa si inserisce nel quadro dei Contratti di sviluppo, strumenti di finanziamento pubblico pensati per favorire progetti industriali strategici, in grado di generare valore, occupazione e innovazione. Il nuovo accordo mobilita risorse per oltre 440 milioni di euro, provenienti dal PR FESR e dal Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC) 2021-2027, destinati ad aziende già operative sul territorio o a nuove realtà interessate a insediarsi in Sicilia.
Il provvedimento, che rientra nell’attuazione dell’articolo 37 del collegato alla Legge di Stabilità 2025-2027, punta anche a sostenere le aggregazioni tra imprese e ad aiutare gli imprenditori che hanno subito danni a causa degli incendi dell’estate 2023.
Perché è un’occasione da non perdere?
Le imprese che accedono a questi fondi potranno ottenere cofinanziamenti significativi per progetti di investimento, con particolare attenzione a:
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Transizione energetica ed efficienza nei processi produttivi
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Innovazione tecnologica
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Sviluppo industriale in ambiti strategici
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Aggregazioni aziendali
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rafforzare la presenza industriale in Sicilia
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attrarre nuovi capitali
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valorizzare le eccellenze locali
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costruire un ecosistema favorevole all’impresa e all’innovazione.
Un’occasione concreta per chi vuole investire in Sicilia, trasformare il proprio modello produttivo e cogliere nuove opportunità di sviluppo.
Si parte da un primo cofinanziamento da 144 milioni di euro, di cui 45 milioni a carico del MIMIT e 99 milioni da fondi regionali. A questo si aggiungono ulteriori 300 milioni, stanziati per iniziative di forte impatto industriale e occupazionale, come quelle legate al progetto STMicroelectronics nel contesto della piattaforma europea STEP – Strategic Technologies for Europe Platform. Il nuovo quadro agevolativo sarà gestito da IRFIS, in sinergia con i dipartimenti regionali competenti e con il Ministero, che fungerà da organismo intermedio per l’attuazione degli strumenti.
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