Abbiamo a cuore la tua crescita!
info@promozionesviluppo.com

Obbligo assicurativo contro danni catastrofali per le imprese

Obbligo assicurativo contro danni catastrofali per le imprese

Decreto interministeriale 30 gennaio 2025, n. 18 – Obbligo assicurativo per le imprese contro i danni catastrofali

Con l’entrata in vigore del Decreto Interministeriale 30 gennaio 2025, n. 18, scatta per le imprese italiane e per quelle estere con sede operativa stabile in Italia l’obbligo di stipulare una polizza assicurativa contro i danni catastrofali (Cat Nat), come terremoti, alluvioni, frane, inondazioni ed esondazioni.

Questa misura ha un impatto decisivo sulla gestione del rischio aziendale e sulla possibilità di accedere a contributi pubblici: le imprese prive di copertura assicurativa non potranno beneficiare di finanziamenti statali, incentivi, contributi o garanzie pubbliche, nemmeno in caso di eventi calamitosi. L’obbligo riguarda i fabbricati strumentali all’attività d’impresa, come definiti dall’OIC 16.

Scadenze differenziate per dimensione d’impresa

Il Decreto legge approvato dal Governo il 28 marzo 2025 ha previsto una proroga dei termini, differenziata in base alla dimensione aziendale:

  • Grandi imprese (oltre 250 dipendenti) → obbligo dal 1° aprile 2025, con moratoria di 3 mesi (niente sanzioni fino a luglio, ma restano escluse dai benefici pubblici).

  • Medie imprese (50-250 dipendenti) → obbligo prorogato al 1° ottobre 2025.

  • Piccole e micro imprese → obbligo prorogato al 1° gennaio 2026.

Perché è fondamentale adeguarsi subito

Adeguarsi non è solo un obbligo legale, ma una tutela strategica per il futuro dell’impresa. Negli ultimi anni, l’Italia è stata colpita da eventi climatici estremi sempre più frequenti e devastanti. Non essere assicurati significa esporsi a rischi enormi, con danni che possono mettere in ginocchio l’attività e precludere l’accesso a fondi pubblici, sostegni emergenziali e agevolazioni finanziarie.

Inoltre, il mancato rispetto dell’obbligo avrà effetti diretti sulla possibilità di accedere a bandi regionali, fondi PNRR, contributi per calamità naturali e altre forme di sostegno legate a risorse pubbliche.

Cosa devono fare le imprese

Verificare i fabbricati aziendali rilevanti ai fini assicurativi (secondo OIC 16).
Contattare il proprio broker o assicuratore per valutare le polizze Cat Nat disponibili sul mercato.
Stipulare la copertura entro le scadenze previste per evitare di rimanere escluse da finanziamenti e incentivi.

Un aspetto spesso trascurato

Un elemento poco considerato ma cruciale è che anche le imprese con sedi multiple devono coprire ogni fabbricato operativo in Italia, e le assicurazioni devono essere adeguate al rischio specifico del territorio (ad esempio, sismico o idraulico). Inoltre, è consigliabile affiancare la polizza obbligatoria con ulteriori coperture facoltative per rafforzare la resilienza aziendale.

Compila il form per richiedere una consulenza senza impegno